Lecce-Napoli, partita sospesa per fumogeni e petardi: i tifosi salentini fischiano l’inno della Serie A e insultano Conte

Lecce-Napoli, partita sospesa per fumogeni e petardi: i tifosi salentini fischiano l’inno della Serie A e insultano Conte

3 Maggio 2025 Off Di admin

Momenti da brividi e azioni da condannare. Il match tra Lecce e Napoli comincia con le lacrime per Graziano Fiorita ma anche per lo spavento provocato dal comportamento dei tifosi di casa.

Fiorita: il ricordo da brividi

Un momento da brividi quello che il Lecce ha deciso di dedicare a Graziano Fiorita, il fisioterapista scomparso la scorsa nel corso del ritiro che la squadra stava effettuando a Brescia prima della sfida esterna sul campo dell’Atalanta. Il momento particolare che ha vissuto la squadra salentina si è manifestato già prima del match visto che nel corso del riscaldamento delle due squadre non è stata trasmessa musica dagli altoparlanti dell’impianto di via del Mare. I giocatori del Lecce sono scese in campo con una mgli spoecile dedicata a Fiorita di colore nero con la scritta “Graziano” in giallo. Prima del consueto minuto di silenzio, anche il Napoli ha voluto rendere omaggio al fisioterapista scomparso con un mazzo di fiori.

Lecce-Napoli: la cronaca del match

I fischi all’inno della Lega di Serie A

Nonostante il clima di solidarietà tra le due squadre che si sono ritrovate in un abbraccio prima del match per ricordare Graziano Fiorita. Appena comincia la partita le cose si complicano subito. Prima del match arrivano i fischi dei tifosi del Lecce per l’inno della serie A, in polemica con la decisione di far giocare la gara con l’Atalanta due giorni dopo la scomparsa del fisioterapista. E una volta cominciato il match il livello della tensione sale sempre di più con il match che viene sospeso anche per qualche minuto a causa del lancio di fumogeni e petardi da parte dei tifosi salentini.

Gli insulti ad Antonio Conte

Il cattivo rapporto tra i tifosi del Lecce e Antonio Conte continua con alcuni sostenitori della formazione pugliese che hanno mostrato tutto il loro dissenso nei confronti del tecnico. L’arrivo del pullman al via del Mare è stato accompagnato dai cori contro l’allenatore, nato a Lecce, ma che ha avuto in carriera un’esperienza con i rivali del Bari. E per questo motivo è stato proprio lui il primo obiettivo da parte dei fa salentini.