Italiano nuovo allenatore del Milan, lo vuole Tare: la posizione del tecnico e del Bologna

Italiano nuovo allenatore del Milan, lo vuole Tare: la posizione del tecnico e del Bologna

21 Maggio 2025 Off Di admin

Un Italiano al timone del Milan. Nomen omen: è il tecnico del Bologna il candidato numero uno alla panchina rossonera, sponsorizzato da Igli Tare, che sarà il nuovo ds del Diavolo. Bisogna, però, fare i conti col club emiliano, che già s’era messo di traverso per Sartori: i felsinei non hanno alcuna intenzione di rinunciare all’allenatore che ha regalato un trofeo ai tifosi che mancava da addirittura 51 anni.

Milan, ci siamo per il ds: si riparte da Tare

Se lo scorso weekend l’ad Furlani sembrava intenzionato ad accelerare per il dirigente gallese ex Atalanta e Leicester Lee Congerton, ora è tornato in auge il nome di Tare. A questo punto la sua presenza all’Olimpico per la finale di Coppa Italia non può essere definita casuale: come riferito nella tarda serata di ieri da Matteo Moretto di Relevo, l’accordo verbale tra le parti è stato raggiunto e, una volta calato il sipario sulla stagione, arriverà la fumata bianca.

L’albanese ex braccio destro di Lotito alla Lazio approderà a Milanello con un triennale da 800mila euro netti a stagione. E troverà sulla scrivania del suo ufficio un bel po’ di grane da risolvere. Dalla questione allenatore al nodo dei rinnovi (Theo e Maignan) e di altri big come Leao e Reijnders, corteggiato dal Manchester City. Poi, il mercato e una rivoluzione da affrontare senza gli introiti garantiti dalla Champions.

Tare porta Italiano: risolto anche il rebus panchina?

Ultima in tribuna – causa squalifica – per Conceicao, che non sarà rimpianto dal popolo rossonero dopo l’ultimo tonfo in Coppa Italia proprio contro il Bologna allenato da Italiano. Il 47enne ex Spezia e Fiorentina ha compiuto un vero e proprio capolavoro nel capoluogo emiliano.

Nonostante le cessioni delle stelle Calafiori e Zirkzee, trascinatori della squadra portata in Champions da Thiago Motta, il tecnico ha infatti lottato fino alla fine per un piazzamento nella competizione più prestigiosa del Vecchio Continente, conquistando un posto in Europa League grazie al trofeo alzato al cielo nella Capitale, 51 anni dopo l’ultima volta. Italiano campeggia in cima alla lista dei desideri, mentre altre candidature sono scemate. Fabregas non si muoverà da Como, Conte pare destinato al ritorno alla Juve, Allegri flirta col Napoli e Sarri, che è libero, vanta trascorsi burrascosi con Tare.

Ostacolo Bologna: il club non molla l’allenatore

Dopo aver perso Thiago Motta, il Bologna non intende rinunciare anche a Italiano. Ed è per questo motivo che Giovanni Sartori e Claudio Fenucci hanno presentato al tecnico nato a Karlsruhe una proposta di rinnovo fino al 2027 con conseguente aumento dell’ingaggio. Sono ore e giorni di riflessione per l’ex Fiorentina sta valutando: il Dall’Ara lo ha conquistato, ma l’ipotesi Milan potrebbe rappresentare una svolta per la sua carriera dopo anni di gavetta.