Cagliari: chi è Sherri, il portiere albanese che sta facendo sudare il Napoli
23 Maggio 2025Dovesse ritrovarsi alla fine con il tricolore sul petto l’Inter dovrebbe mandare una bella cassa di vini al portiere del Cagliari, magari di cherry. Se dopo 45′ nel doppio confronto scudetto i nerazzurri sono ancora in corsa (anche se il Napoli sta vincendo grazie al gol allo scadere di McTominay), il merito è anche del portiere del Cagliari Alen Sherri che sta compiendo prodezze in serie al Maradona dove il Napoli ha dovuto aspettare 43′ per sbloccare il risultato.
Sherri eroe per caso
Da cinque mesi Sherri non era più il titolare nel Cagliari: a inizio stagione aveva preso il posto di Scuffet ma a gennaio ha dovuto lasciare il posto a Caprile. L’infortunio dell’ex Napoli gli ha però riaperto le porte e Sherri sta facendo di tutto per meritare la grande chance. Strepitosi i suoi interventi nel primo tempo a Fuorigrotta: ha detto no a Gilmour, a Lukaku e a Rrahmani nei primi 15′ e a Spinazzola al 40” bloccando gli azzurri che sono avanti di un sol gol ma potevano essere sul 3 o sul 4-0
Chi è Alen Sherri
Ventisette anni, albanese, Sherru è stato acquistato per 350mila euro dal Cagliari nell’estate 2024, proveniente dall’Egnatia Rrogozhinë (Super League albanese), che in questa Serie A ha collezionato sei presenze, per un totale di 540 minuti. L’ultima presenza di Sherri era datata 22 dicembre 2024, nella sconfitta per 2-1 contro il Venezia.
Nato a Scutari, in Albania, Sherri è cresciuto nelle giovanili del Vllaznia. A spingerlo verso il calcio fu il papà: “Mio padre è colui che mi ha spinto a iniziare a giocare a calcio, all’inizio forse era un sogno più suo che mio, ha giocato a calcio, anche lui portiere, e voleva che uno dei figli proseguisse quella strada. Andai ad un allenamento di mio fratello, mancava un elemento e andai in porta, mi piacque subito e mi chiesero di continuare. Ho iniziato così”.
Cinque anni dopo il trasferimento al Laçi. Qui gioca due stagioni prima di passare all’Egnatia con cui vince da titolare la coppa nazionale nel 22/23 e l’anno dopo il double e con campionato e coppa con 11 clean sheet in 34 partite. Prima di passare al Cagliari, ha avuto totalizzato due presenze con il suo ex club nel primo turno dei preliminari di Champions contro i bosniaci del Banja Luka, perdendo al ritorno ai rigori. Ha giocato con l’U21 albanese e nel 2022 ha debuttato anche con la Nazionale maggiore. È alto 197 centimetri ed è bravo sia tra i pali che con i piedi.
I suoi idoli e modelli
«Vengo da una squadra con tanta storia in Albania e il calcio lì è una cultura – disse nel giorno della presentazione al Cagliari – sono cresciuto in questo modo. Tutti mi hanno sempre supportato, specialmente la mia mamma che mi ha aiutato tanto. Anche mia moglie. In Albania, per noi albanesi, la Serie A e il calcio italiano sono un riferimento per chi vuole giocare a calcio. Siamo popoli vicini, simili per molti aspetti, e allora tutti puntano a oltrepassare il mare per arrivare nel Belpaese e misurarsi con questo contesto”.
Il modello è Manuel Neuer (“mi è sempre piaciuto molto ed è stato un riferimento per lo stile e le caratteristiche, anche Iker Casillas è stato un calciatore che ho apprezzato, anche se per caratteristiche non sono molto vicino a lui”), l’idolo è Cr7: “Sono un fan del Real Madrid, ho sempre ammirato Cristiano Ronaldo per la dedizione, la professionalità e l’ambizione nel lavorare sodo al fine di raggiungere gli obiettivi”,