Milan, il silenzio di Allegri e mezza squadra da rifare tra basso profilo e preoccupazioni

Milan, il silenzio di Allegri e mezza squadra da rifare tra basso profilo e preoccupazioni

20 Giugno 2025 Off Di admin

Il mercato del Milan non decolla, proprio no. Senza gli introiti della Champions e con cessioni saltate all’ultimo momento, manca la liquidità per procedere alla rivoluzione avviata con il ritorno in panchina di Allegri. Altro che Diavolo al Max: il tecnico, al momento, tace e aspetta. Ma il tempo scorre e c’è mezza squadra da rifare.

Milan, mercato fermo nonostante Reijnders

Le tre uscite di Reijnders, Kalulu e Pellegrino hanno garantito 73 milioni nelle casse del club di via Aldo Rossi, che servono, però, a compensare i mancati ricavi della Champions.

Dunque, per mettere insieme un tesoretto da destinare alla campagna acquisti è necessario vendere ancora. Così si spiega questa fase di stallo sul mercato che ha spento l’entusiasmo dei tifosi per l’ingaggio in panchina di un top coach come Allegri.

Allegri non parla e c’è carenza di titolari

Finora Max ha parlato solo in versione docente nella lezione che ha tenuto a Coverciano con Fabregas, Pisacane, Hamsik e pure il vice Landucci come allievi. Da neo-allenatore del Milan la sua voce non s’è ancora sentita e c’è chi inizia a storcere il naso. Certo è che il Diavolo ha bisogno di rinforzi, perché la lista dei titolari è ridotta all’osso.

In attesa di Modric, che approderà nel capoluogo lombardo una volta terminato il Mondiale per Club col Real Madrid, ad oggi Max può contare solo su uno zoccolo duro davvero esiguo composto da Maignan, Gabbia, Pavlovic, Fofana, Pulisic e Gimenez. E i tifosi già tremano.

Le mancate cessioni frenano il mercato: il punto

Tre nomi su tutti: Maignan, Theo Hernandez e Musah. Se il Milan fosse riuscito a concludere queste tre operazioni che sembravano in dirittura d’arrivo, oggi avrebbe potuto contare su una somma tra i 70 e gli 80 milioni. Ma il Chelsea non ha rilanciato per Magic Mike, il terzino francese ha rifiutato la corte milionaria dell’Al Hilal di Inzaghi e col Napoli non è stata raggiunta l’intesa per il centrocampista americano.

Per quest’ultimo la pista che porta in Campania non è ancora del tutto tramontata (sarebbe un’operazione da 25 milioni), però i campioni d’Italia potrebbero aver tirato il freno a mano, visto che l’addio di Anguissa non è più così scontato.

Anche i prestiti flop: via solo Kalulu

Kalulu ha convinto proprio tutti nella Torino bianconera ed è per questo motivo che la Juventus ha deciso di procedere al riscatto del difensore in cambio di un corrispettivo di 14,3 milioni più bonus. Poi, il nulla. Pensate: dai riscatti dei prestiti il Milan avrebbe potuto ricevere fino a 80 milioni. Una potenziale miniera d’oro, insomma.

Invece, la lista dei calciatori che faranno ritorno a Milanello è lunga, lunghissima: da Okafor a Colombo, da Adli a Vasquez, da Bennacer a Pobega. Senza dimenticare Morata, il cui prestito al Galatasaray finirà al termine del 2025, ma pare già intenzionato a lasciare la Turchia. Col Como in agguato.