Pagelle Cremonese-Sassuolo 3-2: prima volta De Luca, vola Mussolini, freddo Berardi, disastro Muharemovic

Pagelle Cremonese-Sassuolo 3-2: prima volta De Luca, vola Mussolini, freddo Berardi, disastro Muharemovic

29 Agosto 2025 Off Di admin

Allo Zini va in mostra un film sul calcio, con colpi di scena degni di un film di Nolan. Ma il finale è da horror per il Sassuolo, che dopo una bella rimonta, subisce il gol del definitivo 3-2. Ad aprire le danze ci pensa l’ex Milan Terracciano, poi raddoppia Vazquez, che mette la firma a un primo tempo perfetto. Nella ripresa si svegliano i neroverdi che pareggiano con Pinamonti e Berardi, ma poi a pochi istanti dalla fine si mette in mostra Floriani Mussolini e conquista il rigore decisivo, trasformato da De Luca. La squadra di Nicola dopo la vittoria a San Siro contro il Diavolo, vola a sei punti in classifico. Ancora a zero i neroverdi.

Cremonese-Sassuolo, il racconto del match

Nicola conferma il 3-5-2 che ha fatto male al Milan, con qualche novità: Bondo davanti la difesa e la coppia Vazquez-Sanabria in attacco. Qualche cambio anche per Grosso che mantiene la stessa identità, ma con Muric tra i pali, Idzes in difesa e i nuovi acquisti Vranckx e Matic a completare il centrocampo a tre con Boloca. Tanto possesso, ma poche azioni da gol, con entrambe le squadre che non riescono a trovare lo spazio per incidere.

Dopo tanta noia, la partita si stappa al 38′ grazie a un colpo di testa dell’ex Milan Terracciano, che finalizza un angolo perfetto di Vandeputte. Neanche il tempo di disperarsi e la difesa neroverde si addormenta di nuovo: Zerbin ruba palla a Doig e serve Sanabria, che slalomeggia in area e poi pesca Vazquez, bravo a metterci la gamba e siglare il raddoppio. Il Sassuolo reagisce con una punizione perfetta di Berardi destinata all’incrocio e disinnescata da Audero. Poi subito dopo la squadra di Grosso va vicino al gol, ma Pinamonti è sfortunato e colpisce la traversa con un destro a giro in area.

Nel secondo tempo il Sassuolo cambia volto e aggredisce la Cremonese. Al 65′ Volpato si muove bene sulla trequarti e serve Pinamonti, che manda al bar Baschirotto con una finta di corpo e fa centro. Passano meno di dieci minuti e i neroverdi conquistano un calcio di rigore grazie a un’accelerazione di Fadera, che viene abbattuto da Grassi. Dal dischetto si presenta Berardi, che non sbaglia e ritrova il gol in Serie A. All’84’ il Sassuolo si addormenta di nuovo: Floriani Mussolini (con il nome Romano sulla maglia) ruba il pallone a Candè, appoggia il pallone per Okereke e l’attaccante non sbaglia. Ma l’arbitro annulla tutto per una spinta sul difensore guineense. Ribaltamento di fronte ed è Iannoni a sfiorare la rete al suo esordio in A, ma il suo destro da posizione defilata esce di poco.

Non c’è un momento di pausa e in contropiede i grigiorossi volano in contropiede, con Floriani che accelera e manda in porta De Luca, ipnotizzato da Muric. Al 90′ ancora Floriani Mussolini protagonista, con l’esterno italiano che anticipa Fadera e conquista un penalty. Dal dischetto De Luca fa gol ed esulta per la vittoria della Cremonese.

Cremonese-Sassuolo: le emozioni del match

Top e flop della Cremonese

  • Vazquez 7 – Passa il tempo, ma la sua classe resta. Fa tante giocate e mette la sua firma sul match.
  • Terracciano 6.5 – Primo gol in Serie A e tanta personalità: da braccetto gioca come un difensore moderno, come recita la sua carta d’identità. Ma ci mette anche esperienza e furbizia. Nel finale cala insieme alla squadra.
  • Vandeputte 6.5 – Sul vOcabolario vicino alla parola assist troviamo il suo nome. In Serie B ci aveva abituati a +1 costanti, arriva anche in A.
  • Grassi 5 – Disattento e troppo irruento in area. Pecca di lucidità, quella che serve in partite delicate.

Top e flop del Sassuolo

  • Berardi 7 – Il Sassuolo rialza la testa con la sua bandiera. Si prende il rigore, lo calcia e continua a scrivere la storia. Con i 150 gol come prossimo obiettivo.
  • Volpato 6.5 – Dà vivacità a un centrocampo piatto come un bimbo piccolo alle giostre. Non lo prendono mai.
  • Muharemovic 5 – Troppo giovane per abbattersi, ma partite come queste servono da lezione. Per giocare in Serie A non si può staccare la spina neanche per un minuto.

La classifica della Serie A