Inter, si scrive Chivu ma si legge Inzaghi: la formazione anti-Juve è uno schiaffo al mercato di Marotta
12 Settembre 2025Più che l’Inter di Chivu, quella che affronterà la Juventus nel derby d’Italia valevole per la 3a giornata di Serie A sarà l’Inter di Simone Inzaghi. Per il big match dello Stadium il tecnico romeno schiererà una formazione che sconfessa il mercato dei giovani condotto da Marotta sulla base della nuova filosofia ‘green’ imposta da Oaktree.
- Juve-Inter, Chivu con le certezze di Inzaghi
- Uno schiaffo al mercato di Marotta
- Pavard manda un messaggio alla sua ex squadra
Juve-Inter, Chivu con le certezze di Inzaghi
Sì, di “certezze” ha parlato nella conferenza stampa della vigilia, Chivu. Ma non sempre l’usato sicuro paga. Scherza col fuoco e rischia di bruciarsi, l’ex Parma. Perché è vero che l’Inter “è stata ai vertici del calcio italiano ed europeo”, ma si riparte pur sempre da una stagione da ‘zero tituli’, chiusa nel peggiore dei modi con lo scudetto consegnato al Napoli e la manita incassata nella finale di Champions dal PSG.
A poche ore dalla partitissima contro la Juventus, le indicazioni portano tutte a una squadra senza novità, se non quella possibile dell’esperto Akanji ch’è in ballottaggio con Bisseck. Per il resto, spazio a un 11 che ormai nella Milano nerazzurra si conosce a memoria. Nel segno di Simone Inzaghi.
Uno schiaffo al mercato di Marotta
La stagione è solo agli inizi, ma i segnali non lasciano spazio a chissà quali dubbi: il mercato di Marotta rischia di rivelarsi un flop. Bonny e Pio Esposito sono le riserve della ThuLa, Luis Henrique s’è già perso di vista (solo 4′ in Serie A) nonostante sia stato ingaggiato prima del Mondiale per Club, Diouf è arrivato da poco e necessita di tempo.
Poi c’è Sucic, schierato titolare nelle prime due uscite in campionato con alterne fortune: superlativo col Torino, in ombra nel ko con l’Udinese. Ma in questo caso non sarà dato seguito al vecchio adagio del non c’è due senza tre, perché il talento croato lascerà quasi sicuramente il posto al 36enne Mkhitaryan. I giovani ci sono pure, ma rischiano di non giocare. Almeno non negli incontri di cartello.
Pavard manda un messaggio alla sua ex squadra
Ceduto all’Olympique Marsiglia proprio in chiusura di mercato, Benjamin Pavard ha vissuto una notte da sogno al Velodrome. Esordio migliore non poteva sognare l’ex difensore nerazzurro, andato a bersaglio nel 4-0 che la squadra di De Zerbi ha rifilato al Lorient in Ligue 1.
Colpo di testa su calcio d’angolo di Greenwood e standing ovation da parte dei sui nuovi tifosi: ora tocca ad Akanji dimostrare che la decisione di privarsi del francese non è stata sbagliata.