Juventus-Inter, Chivu rischiatutto: il fantasma di Inzaghi e il rischio fallimento. Il precedente di Gasperini

Juventus-Inter, Chivu rischiatutto: il fantasma di Inzaghi e il rischio fallimento. Il precedente di Gasperini

13 Settembre 2025 Off Di admin

Possibile che già alla terza giornata traballi la panchina di Chivu? I tam tam e i rumours su media e social sussurrano un rischio che sembra fantacalcio ma che tradisce la grande paura in casa Inter. La sconfitta interna con l’Udinese è stata una mazzata per tutto l’ambiente, un nuovo ko nel derby d’Italia con la Juventus potrebbe far precipitare la situazione. Difficile pensare ad un esonero immediato (c’è solo un precedente vagamente paragonabile, il licenziamento di Gasperini nel 2011 dopo 73 giorni in nerazzurro, alla quinta giornata) ma di sicuro una sconfitta creerebbe una tensione inattesa e impronosticabile.

Fabregas era la prima scelta

Si sa che Chivu non era il primo nome di Marotta per sostituire Inzaghi che aveva deciso di sposare la ricca causa araba: il piano-A si chiamava Fabregas ma dopo il no del tecnico del Como, l’Inter aveva pensato anche a Xavi, ex allenatore del Barcellona. La terza scelta è stata Chivu che però sperava in un mercato diverso. Dopo aver fatto bene a Parma il rumeno era consapevole che qualcosa andava cambiato in un meccanismo un po’ logoro e in una squadra fiaccata dalle cocenti delusione della scorsa stagione.

Le richieste di Chivu

Chivu aveva chiesto Lookman, Konè e Leoni ma non è arrivato nessuno dei tre. In particolare l’attaccante dell’Atalanta gli avrebbe consentito quelle variazioni tattiche che aveva in testa e che non può più attuare. Con questa rosa il tecnico dell’Inter è costretto a ricalcare le orme di Inzaghi, per giunta perseguitato dal suo “fantasma”.

Ieri in conferenza Chivu ha provato a spiegare che non era qui per stravolgere tutto, che era soddisfatto del mercato e in piena sintonia con la società ma non ha convinto i tifosi che nell’immediata vigilia della sfida alla Juventus si scatenano sul web.

Le paure dei tifosi sui social

Fioccano i commenti sul web: “Vediamo come va prima di fare i catastrofisti. I danni li hanno fatto in società non facendo il mercato utile e Chivu accentando mestamente. Non è certo questa partita il male. Questa è la stagione del fallimento” e anche: “Chivu avrà sempre il mio sostegno, ma i giocatori hanno bisogno di carica, carisma, motivazioni…Mi sembra alquanto compassato”

C’è chi scrive: “Questo insistere e ripetere a più riprese da parte di Chivu il concetto di dover trovare motivazioni e stimoli è ALTAMENTE PREOCCUPANTE. Le parole (inascoltate dalla dirigenza) del nostro GRANDE CAPITANO assumono un peso specifico sempre più forte. Però ehi è tutto a posto” oppure: “Chivu parte sconfitto a questo derby d’Italia, male male in conferenza” e poi: “Dalle parole di Chivu emerge tutto il suo essere percorsista. Un allenatore chiaramente non pronto per plasmare e dirigere una squadra che punta alla vittoria. Anche quando preannuncia che Bisseck farà altri errori parla come l’allenatore Primavera sui giovani e la crescita”

Il web è scatenato: “Molti scrivono: Chivu rischia la panchina, secondo me ascoltando l’intervista di ieri la proprietà-dirigenza non lo esonereranno neanche dopo 4 sconfitte. La linea è chiara secondo me, vi potete mettere tutti il cuore in pace. Io anche vorrei altro, ma questa è la realtà” e infine: “Chivu dovrà inventarsi qualche mossa tattica di discontinuità rispetto al recente passato. Abbiamo uomini che possono metterli in grossa difficoltà.”