Inter, Marotta prende posizione su Chivu dopo l’attacco di Adani: “Serve pazienza”
22 Settembre 2025Beppe Marotta replica all’invito di Daniele Adani, che aveva chiesto ai vertici dell’Inter di difendere Cristian Chivu, e dopo settimane di silenzio torna a parlare dell’allenatore. La dichiarazione del presidente dell’Inter, però, è piuttosto timida: “Serve pazienza”.
- Inter, i problemi di Chivu
- L’attacco di Adani a Marotta
- Le parole di Marotta su Chivu
- Marotta e il coraggio dell’Inter
Inter, i problemi di Chivu
Dopo le due sconfitte consecutive contro Udinese e Juventus l’Inter è tornata a vincere contro il Sassuolo, ma l’ha fatto faticando, senza convincere a pieno. Nel mirino della critica è finito ovviamente Cristian Chivu, in particolare per i black out difensivi da parte dei nerazzurri non ancora sanati. A difendere il lavoro dell’allenatore è arrivato stamane il presidente Beppe Marotta, che a Radio Anch’io sport su Radio Rai è tornato a parlare del nuovo ciclo nerazzurro, replicando di fatto al recente invito di Daniele Adani.
L’attacco di Adani a Marotta
Prima della gara col Sassuolo, infatti, l’ex difensore oggi opinionista aveva fortemente criticato i vertici dell’Inter per non essersi esposti nella difesa di Chivu, allenatore a suo dire non favorito dalle scelte della società: Adani aveva infatti ricordato come il tecnico rumeno fosse arrivato a mercato già iniziato, senza aver avuto la possibilità di scegliere i giocatori per avviare la sua rivoluzione tecnica. “Serve che la società sostenga Chivu, io mi aspetto questo dalla dirigenza”, aveva detto Adani di fronte al silenzio del club dopo il k.o. con la Juve. “È fondamentale che la società lo accompagni in questo percorso di crescita”, aveva poi aggiunto.
Le parole di Marotta su Chivu
Oggi, dopo il sofferto successo col Sassuolo, Marotta ha di fatto raccolto l’invito di Adani tornando a parlare del lavoro di Chivu. Le dichiarazioni del presidente nerazzurro, che in pre-campionato ha rivendicato la scelta di affidare al tecnico rumeno la gestione tecnica dell’Inter post-Inzaghi – sono apparse piuttosto timide. “Bisogna avere pazienza – ha detto Marotta in radio – in campionato siamo in una fase altamente interlocutoria, alla quarta giornata, con un calendario che ci ha visto giocare alla terza giornata forse la partita più importante in trasferta. Ci deve essere molta calma”.
Marotta ha poi accennato a Chivu, ma senza entrare nei dettagli del lavoro del tecnico o provare a difendere le sue scelte. “C’è stato il cambio di allenatore – ha continuato il presidente dell’Inter, di conseguenza è fisiologico che ci sia qualche difficoltà che negli anni passati non c’era”.
Marotta e il coraggio dell’Inter
Più che difendere le scelte di Chivu, Marotta s’è limitato a sottolineare il coraggio della dirigenza nell’affidarsi a un tecnico con poca esperienza, proveniente dal proprio settore giovanile. “Siamo convinti che la cultura del lavoro e i valori della squadra e dell’allenatore siano sufficienti per ricollocarsi dove giustamente noi vogliamo arrivare – ha dichiarato Marotta – Siamo molto contenti di aver lanciato due espressioni del nostro vivaio: Chivu ha fatto sei anni nel settore giovanile nerazzurro, vincendo due titoli nazionali con la Primavera; dall’altra un giovane cresciuto da noi, Pio Esposito. Questo è un aspetto che ci lusinga molto. Si dice sempre che le società non hanno il coraggio di lanciare giovani, mi pare che anche i grandi club stanno seguendo questa politica”. Vedremo se le parole di Marotta basteranno per accontentare Adani: in vista c’è una nuova invettiva verso i vertici dell’Inter.