Napoli-Pisa, moviola: disastro del giovane Crezzini, quante sviste gravi, la rabbia dei toscani
23 Settembre 2025Valerio Crezzini, classe ’93, la scelta per Napoli-Pisa, nella scorsa stagione è stato tra i neo-promossi in Can A-B ma non aveva mai diretto nella massima categoria prima di Udinese-Monza (1-2) lo scorso maggio. Il fischietto di Siena viene considerato un arbitro dal rigore facile. L’arbitro senese è stato coinvolto anche nei play-off e nei play-out di Serie C. Ha infatti diretto le sfide tra Catania ed Avellino, tra Vicenza e lo stesso Avellino e pure Recanatese-Vis Pesaro. Quest’anno ha debuttato in Lazio-Verona ma come se l’è cavata ieri alla sua terza gara di A al Maradona?
- I precedenti di Crezzini con Napoli e Pisa
- L’arbitro ha ammonito 3 giocatori
- Napoli-Pisa, i casi da moviola
- La moviola di Marelli
I precedenti di Crezzini con Napoli e Pisa
Il fischietto toscano, alla terza partita in A, non aveva mai diretto prima partenopei e nerazzurri.
L’arbitro ha ammonito 3 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Costanzo e Mastrodonato con Manganiello IV uomo, Mazzoleni al Var e Giua all’Avar, l’arbitro ha ammonito 3 giocatori: Caracciolo, Spinazzola, Lusuardi.
Napoli-Pisa, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 10’, durante un’azione prolungata dei nerazzurri, c’è un contatto al limite dell’area tra Leris e De Bruyne. L’arbitro, richiamato all’on field review dal Var, fischia un fallo di mano al giocatore del Pisa, ignorando però il pestone subito dal centrocampista nerazzurro. Al 18′ corner da destra di Leris e colpo di testa di Lusuardi respinto da Beukema con un braccio: l’intervento del difensore del Napoli è regolare, il braccio è in posizione congrua e aderente al corpo.
Al 26′ Hojlund si vede respingere il tiro, sul pallone si avventa Elmas che insacca di testa. Crezzini convalida il gol, ma il VAR lo cancella: Hojlund era in fuorigioco. Al 32′ contatto in piena area di rigore del Pisa tra Hojlund e Marin: Crezzini fa cenno di proseguire il gioco. Al 38′ Akinsanmiro entra in area e cade dopo un contatto con Di Lorenzo. Il contatto senza dubbio c’è, ma sembra piuttosto leggero. Sul capovolgimento di fronte il Napoli trova il gol dell’1-0 grazie a Gilmour.
Primo giallo al 50′: è per Caracciolo per fallo su Hojlund. Al 58′ Lusuardi calcia col sinistro: Canestrelli devia verso la porta, Beukema respinge con un braccio e Crezzini indica il dischetto del rigore. Il VAR conferma la decisione del direttore di gara. Al 68′ ammonito Spinazzola, in gioco pericoloso su Marin. All’82’ giallo per Lusuardi per una vistosa trattenuta su Lucca. Dopo 8′ di recupero Napoli-Pisa finisce 3-2.
La moviola di Marelli
A fare chiarezza sui casi dubbi è l’esperto di Dazn, Luca Marelli, che spiega: “Sul rigore non dato al Pisa per mano di Loris non bisogna fare confusione con le regole. I tocchi di mano in appoggio valgono per tutti, attaccanti e difendenti. Leris non fa niente con quel braccio, si appoggia per rialzarsi e il pallone gli va addosso. Quel tocco di braccio non doveva essere valutato punibile e non doveva neanche essere mostrato al VAR perché non è un chiaro ed evidente errore. E’ un tocco codificato non punibile”.
Poi prosegue: “Sul contatto su Hojlund c’è ma è minimo, lo stesso vale in occasione del contatto tra Akinsanmiro e Di Lorenzo. Troppo leggero per un fallo di rigore. Sul rigore dato al Pisa rivedendo il replay, si nota che Beukema ha il braccio largo fin da subito. Non conta la distanza e né il fatto che il pallone tocchi prima la gamba: è rigore”.