Milan, le regole di Allegri dietro la rinascita: così lo spogliatoio si è compattato. La richiesta a Leao
25 Settembre 2025I numeri fotografano la svolta: quattro vittorie di file, Coppa Italia compresa, 9 gol fatti e zero subiti. Dietro la rinascita del Milan targato Allegri si celano poche e semplici regole imposte da Max per ricompattare uno spogliatoio allo sbando dopo la travagliata stagione in salsa portoghese con Fonseca e Conceicao. E spunta una richiesta del tecnico a Rafa Leao.
- Le regole di Allegri: così ha ribaltato il Milan
- Dal pranzo al dress code: cosa è cambiato
- Spunta una richiesta a Leao
Le regole di Allegri: così ha ribaltato il Milan
La parole d’ordine al suo arrivo è stata resettare. Perché nel corso dell’ultima annata si è visto tutto: dal caso cooling break con protagonisti in negativo Theo Hernandez e Leao alla quasi rissa in campo tra Calabria e Conceicao, fino alle accuse di Morata, la cui avventura in rossonero è durata solo una manciata di mesi prima della fuga in Turchia.
Allegri ha (ri)portato a Milanello esperienza, spalle larghe, un curriculum che non ha certo bisogno di presentazioni, e soprattutto credibilità. Doti grazie alle quali ha cancellato il caos imperante, stabilendo poche regole ma tremendamente efficaci e impattanti sul gruppo.
Dal pranzo al dress code: cosa è cambiato
Basta caos. Perché per tornare al top bisogna remare tutti nella stessa direzione, non è mica un segreto. A svelare alcune delle regole imposte da Max è il Corriere della Sera, a partire dal pranzo.
Addio tavoli separati a Milanello: ora c’è un’unica tavolata per evitare che si formino gruppetti e di conseguenza possibili fratture nello spogliatoio. E, ancora, il dress code. Che riguarda non solo i calciatori. Anche cuochi e magazzinieri devono indossare giacca e cravatta d’ordinanza in trasferta. Infine, la lingua. Quella ufficiale è l’italiano: lo devono parlare tutti.
Spunta una richiesta a Leao
Rafa prova a correre verso il Napoli. Sarà difficile vederlo in campo dal primo minuto, visto che ormai è lontano dal rettangolo verde da 40 giorni, ma quanto meno l’obiettivo è portarlo in panchina. Del resto, con gli infortuni muscolari bisogna andarci cauti per non correre alcun tipo di rischio.
Al di là del big match in programma domenica sera a San Siro, la richiesta di Allegri al ‘nuovo’ Leao è chiara. Ne ha parlato Carlo Pellegatti a Radio TV Serie A: per far sì che il portoghese non perda lucidità sotto porta, non dovrà tornare indietro ad aiutare la squadra. Insomma, si limiterà a pressare il primo portatore di palla senza ripiegare: così Max è convinto di trasformare il numero 10 in un super bomber.