Fiorentina: il cuore grande di Bove, l’ultima scommessa commuove tutti
4 Maggio 2025In attesa di capire quale strada potrà prendere la sua carriera da calciatore dopo il malore che lo ha fermato lo scorso dicembre, Edoardo Bove si concentra sul futuro dei piccoli talenti della Boreale ASD, la società di Roma Nord in cui è cresciuto e a cui, ora, vuole fornire il massimo supporto possibile. E sarà una domenica speciale per il giovane centrocampista che torna nel suo Olimpico da avversario, seppur solo da assistente di Palladino.
- Fiorentina, l’ultima scommessa di Bove
- Calcio e valori: la finalità del progetto di Edo
- Il ritorno a Roma e i dubbi sul futuro
Fiorentina, l’ultima scommessa di Bove
Ritorno alle origini. Per restituire quanto ricevuto. Dalla Boreale ASD, scuola calcio del quartiere Appio-Latino, è partito tutto. È grazie a quella maglia che nel 2012 Bove riuscì a conquistare Bruno Conti, entrando così a far parte del settore giovanile della Roma.
Edo, da dicembre fermo ai box e chissà ancora per quanto in seguito al malore in campo accusato durante Fiorentina-Inter, ha fatto scalo nella Capitale in vista del match dell’Olimpico presentando un progetto che certifica i valori di un ragazzo dai principi sani e dalla voglia matta di tornare a fare ciò che ha sempre amato: giocare a calcio. La Boreale è ufficialmente diventata Centro di Formazione della Fiorentina nel segno di un motto che dice tutto sull’iniziativa: “il viola unisce”.
Calcio e valori: la finalità del progetto di Edo
A 22 anni Bove si ritrova ad affrontare una sfida più grande di sé. La testa va sempre lì, al ritorno in campo, all’incertezza sul futuro per motivi che non sono legati al rendimento in campo. Ora che ha inevitabilmente più tempo a disposizione, Edo ha deciso di regalarne una parte ai talentini della società di Roma Nord.
“Perché la Boreale ne ha speso tanto per me e ora voglio restituirgliene un po’. Non so stare fermo: mi piace venire qui e parlare con i ragazzi. Spero di non essere solo un esempio, ma soprattutto un amico per loro” ha spiegato il centrocampista approdato sulle rive dell’Arno in prestito dalla Roma nelle parole riferite dalla Gazzetta dello Sport. L’obiettivo dell’affiliazione alla Fiorentina è alzare il livello della formazione. Come spiegato dal ds viola Pradè, tutto è nato proprio dalla volontà di Bove.
Il ritorno a Roma e i dubbi sul futuro
Oggi la Fiorentina giocherà all’Olimpico contro la Roma in un match che è uno scontro diretto delicatissimo per le speranze di rimonta al quarto posto Champions. Per la prima volta Bove farà ritorno nel suo stadio da avversario, anche se da assistente di Palladino e non da calciatore come invece avrebbe tanto desiderato.
Sarà un match emozionante per diverse ragioni, che riguardano anche il suo stesso futuro. Il prestito alla Fiorentina, infatti, scadrà a giugno, ma il domani è ancora un rebus poiché sono in corso accertamenti ed esami volti a fare luce sulle cause del malore di cui è stato vittima. Proprio come successo all’ex Inter Eriksen, al 22enne è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo che ne preclude il ritorno in campo in Italia, ma non all’estero.