Milan, Tare vuole Italiano ma il Bologna ha altri piani: la situazione del tecnico e gli ostacoli per i rossoneri
20 Maggio 2025Il Milan ha scelto Igli Tare e Tare vuole Vincenzo Italiano sulla panchina rossonera: il nome dell’allenatore che ha portato il Bologna a vincere la Coppa Italia dopo 51 anni è il primo della lista del futuro d.s. milanista, ma riuscire a strapparlo al club rossoblù non sarà facile.
- Milan, Tare vuole Italiano come allenatore
- Milan: perché Italiano piace a Tare e Furlani
- Milan: il Bologna punta al rinnovo di Italiano
Milan, Tare vuole Italiano come allenatore
Igli Tare è in arrivo al Milan e dopo di lui potrebbe toccare a Vincenzo Italiano. Il dirigente albanese è l’uomo scelto dalla dirigenza rossonera per ricoprire il ruolo di d.s.: manca ormai soltanto l’ufficialità della scelta presa dall’a.d. Giorgio Furlani, Tare sarà presto in azione per costruire il Milan che, nel prossimo campionato, dovrà far dimenticare la deludente annata passata sotto la gestione di Paulo Fonseca prima e Sergio Conceiçao poi.
Milan: perché Italiano piace a Tare e Furlani
Il primo atto del nuovo d.s. sarà quello di scegliere l’allenatore, una decisione che verrà presa insieme allo stesso Furlani: i due hanno già parlato e concordano nel ritenere Vincenzo Italiano l’uomo giusto per la panchina del Milan. Dopo la stagione al Bologna, culminata con la conquista della Coppa Italia proprio contro il Milan, Italiano è considerato il tecnico giusto per il nuovo progetto: pratica un calcio offensivo, è in grado di valorizzare i giovani e sa utilizzare la rosa nella sua completezza. Riuscire a strappare Italiano al Bologna, però, non sarà facile.
Milan: il Bologna punta al rinnovo di Italiano
L’allenatore è attualmente legato al Bologna da un contratto con scadenza nel 2026, ma subito dopo la vittoria in Coppa Italia la dirigenza rossoblù si è messa all’opera per prolungare ulteriormente il contratto: a Italiano è stato proposto un nuovo accordo con scadenza nel 2027 e un ingaggio più ricco, da 2 a 2,3 milioni di euro l’anno. Per Italiano dire sì sarebbe facile: il tecnico sta bene al Bologna, il progetto è iniziato con una stagione brillante e in estate il club rossoblù proverà anche a trattenere i suoi giocatori più preziosi. Il richiamo del Milan, la prima grande a offrirgli la sua panchina, potrebbe però risultare irresistibile per Italiano. La sensazione è che molto dipenderà da Tare e dalle sue capacità di persuasione.