Roma, Totti: “Allegri o Conte? Hanno già firmato per altre squadre”. E traccia l’identikit del nuovo tecnico
22 Maggio 2025Francesco Totti torna a parlare della panchina della Roma. In poche ore nella Capitale si è passati dall’esaltazione per il nome di Klopp alla delusione per quello di Nuno Espirito Santo, ma la verità è che la caccia all’erede di Ranieri continua. Secondo il Pupone, “Allegri e Conte hanno già firmato per altre squadre” e traccia l’identikit dell’allenatore giusto per il club giallorosso.
- Roma, Totti: l’indizio di mercato su Conte e Allegri
- Il retroscena su Ranieri quando era dirigente della Roma
- L’identikit del nuovo allenatore e il messaggio ai Friedkin
Roma, Totti: l’indizio di mercato su Conte e Allegri
Da De Rossi a Ranieri, passando per Juric. Sir Claudio è riuscito a mitigare il malcontento di una piazza appassionata ma esigente, assumendo il comando di una squadra in zona retrocessione e portandola a giocarsi un posto in Champions a 90′ dalla fine del campionato. Per i tifosi il prossimo allenatore deve essere un profilo alla Ranieri: d’esperienza, di caratura internazionale, con le spalle larghe e soprattutto vincente.
Secondo Totti, che ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine di un evento di padel nella Capitale, dalla lista dei desideri vanno esclusi i nomi di Conte e Allegri. “Per me sono due allenatori che già hanno firmato per altre squadre”. Il campione del mondo 2006 sa qualcosa? Per Conte si fanno sempre più insistenti le voci che lo danno di ritorno alla Juventus, mentre Max potrebbe sostituirlo a Napoli.
Il retroscena su Ranieri quando era dirigente della Roma
Totti riserva solo parole al miele per Ranieri e riavvolge il nastro dei ricordi al periodo in cui era dirigente della Roma. Fu proprio lui a suggerire a Guido Fienga di puntare sul tecnico di Testaccio per il dopo Di Francesco.
“Gli dissi: ‘Chiamiamo Claudio’. Era l’unico in quel momento che avrebbe accettato senza problemi. E fu così: dopo la partita col Porto lo chiamammo incassando subito il suo sì, senza se e senza ma”. Da un allenatore a un altro. Già, l’Inter affronterà in finale di Champions il Psg dell’ex Luis Enrique, che a Roma non ha lasciato un gran ricordo. “Grande persona e grande allenatore, ma tifiamo tutti per l’Inter”.
L’identikit del nuovo allenatore e il messaggio ai Friedkin
Non ha dubbi, l’ex 10 giallorosso. Per una grande Roma serve un allenatore top. Un tecnico “con carisma, voglia e determinazione”. E si lascia scappare una battuta delle sue: “Non so se sarà straniero (Klopp? Nuno Espirito Santo?) o italiano, ormai i nomi sono finiti”.
Però, poi, torna serio. E manda un messaggio alla proprietà americana. “Ghisolfi e i Friedkin sanno qual è l’allenatore che potranno chiamare, ma non bisogna prendere in giro i tifosi. Va sempre detta la verità, ossia se la Roma è da decimo, da quindicesimo, da primo o da secondo posto. La gente vuole la verità”.