Milan, contestazione durissima: Furlani a Ibrahimvic nel mirino. Le accuse: l’addio a Maldini e il mancato arrivo di Conte
24 Maggio 2025Tutta la rabbia dei tifosi del Milan esplode nel pomeriggio che precede l’ultima partita stagionale della formazione rossonera. La Curva Sud ha chiamato a raccolta i sostenitori del Diavolo e la risposta è stata forse anche superiore alle aspettative con 3000 persone che si sono radunate all’esterno di Casa Milan.
Le accuse dei tifosi
Nel piazzale di fronte a Casa Milan è andata in scena una protesta senza precedenti per la formazione rossonera. Oltre 3000 i tifosi che si sono ritrovati per contestare la società dopo una stagione che pure ha portato la vittoria della Supercoppa Italiana. Ma gli errori commessi sia per quanto riguarda la prima squadra che il Milan Futuro hanno portato a una situazione che la tifoseria reputa insostenibile. Nel mirino c’è tutta la dirigenza rossonera.
Tra le accuse c’è anche quella di non aver puntato sul profilo di Antonio Conte che proprio ieri ha festeggiato la vittoria dello scudetto col Napol: “Non hanno ascoltato le parole della piazza che avrebbe voluto un profilo forte come Conte. Si sono accontentati di gente di basso profilo, mediocre, rinnegando la campagna acquisti a gennaio. Hanno abbandonato due allenatori al loro destino. Fonseca esonerato dai giornalisti fuori dallo stadio”.
I principali colpevoli
Nelle parole della Curva Sud la lista dei colpevoli è lunghissima e riguarda di fatto tutta la dirigenza rossonera a cominciare dal proprietario Gerry Cardinale “che ha utilizzato il Milan per scopi commerciali”. Ma i tifosi ne hanno per tutti: “Furlani, ottimo ragionier ma totalmente inadeguato per guidare il gruppo di lavoro. A lui dobbiamo i ringraziamenti per averi riportato fuori dall’Europa. Ibra big boss, tanto amato da calciatore tanto inadeguato da consulente esterno. La vostra scelta più saggia sarebbe quella di vendere e farvi da parte, lasciare il vostro posto a gente del mestiere, magari anche milanista”.
L’annuncio sui social
Ieri la Curva Sud del Milan aveva annunciato la decisione di una protesta di massa nei confronti della società: “Sarà una giornata fondamentale per noi milanisti, persone di ogni età e provenienza si ritroveranno con un unico obiettivo: difendere il nostro amore per il Milan. Siamo tutti sulla stessa batrca: dobbiamo remare nella stessa direzione. Si dovrà parlare solo della nostra protesta civile. Non diamo nessun motivo a nessuno di spostare l’attenzione su altro”.
Cosa succederà a San Siro
Le critiche più pesanti sono arrivati all’indirizzo di Giorgio Furlani con i tifosi che hanno intonato cori molto pesanti nei confronti dell’amministratore delegato. Ed è tornata a ripresentarsi anche l’ombra di Paolo Maldini. Sin dal suo addio, il dirigente è stato fortemente rimpianto dai tifosi rossoneri che lo hanno sempre considerato come un punto di riferimento, capace anche nei suoi errori di metterci la faccia e di avere il bene del Milan come priorità. La protesta dei tifosi continuerà anche nel corso del match col Monza con la Curva Sud che lascerà lo stadio dopo circa 10 minuti dall’inizio e ha invitato anche il resto dei tifosi a fare lo stesso.