Napoli, Sané e Frattesi dopo De Bruyne e David: il grande rischio della nuova strategia di De Laurentiis
28 Maggio 2025È un calciomercato bulimico quello del Napoli, che dopo aver praticamente chiuso la trattativa con Kevin De Bruyne ed essere vicino al sì di Jonathan David ha messo nel mirino un altro top player come Leroy Sané e mira anche a strappare Davide Frattesi all’Inter. Ma la nuova strategia di Aurelio De Laurentiis nasconde anche un grande rischio.
- Napoli, quasi fatta per De Bruyne e David
- Da Manna offerta al parametro zero Sané
- Idea Frattesi sempre viva per Manna
- Il rischio dell’innalzamento del monte ingaggi
Napoli, quasi fatta per De Bruyne e David
Il Napoli potrebbe presentare presto Kevin De Bruyne – il 2 giugno il fuoriclasse belga ormai ex del City dovrebbe effettuare le visite mediche – e ha già pronto un secondo colpo di mercato, dato che con l’ultima proposta del d.s. Giovanni Manna ha sorpassato tutte le altre concorrenti per Jonathan David: secondo il Corriere dello Sport al centravanti canadese che ha lasciato il Lille è stato offerto un contratto fino al 2029 con opzione per il 2030 da 6 milioni di euro. Ma dopo questi due colpi, il Napoli non ha intenzione di fermarsi.
Da Manna offerta al parametro zero Sané
La Gazzetta dello Sport ha infatti rilanciato un’indiscrezione di qualche giorno fa di Sky Sport Germania, secondo cui il Napoli starebbe tentando di prendere a parametro zero anche Leroy Sané, 29enne trequartista esterno in uscita dal Bayern Monaco: la concorrenza del Galatasaray è complicata da superare – il club turco ha offerto un contratto da 10 milioni di euro l’anno – ma il nazionale tedesco potrebbe essere attratto dal progetto avviato da Aurelio De Laurentiis e dalla possibilità di giocare in un campionato più prestigioso di quello turco.
Idea Frattesi sempre viva per Manna
A centrocampo, inoltre, il Napoli culla ancora l’idea di prendere Davide Frattesi dall’Inter: un tentativo, seppur timido, è già stato fatto a gennaio, ora invece Manna è pronto all’assalto definitivo alla mezz’ala nerazzurra, ritenuto il giocatore ideale sia per sostituire Frank Zambo Anguissa nel caso in cui il camerunese dovesse partire, sia per alternarsi a lui in una stagione che si annuncia molto più impegnativa rispetto a quella del quarto scudetto.
Il rischio dell’innalzamento del monte ingaggi
La nuova strategia del Napoli – mai prima d’ora il club partenopeo aveva inseguito top player a parametro zero, sapendo di dover offrire loro stipendi più ricchi rispetto a quelli di giocatori acquistati da altre squadre – potrebbe però creare dei problemi di gestione del gruppo a De Laurentiis. I giocatori protagonisti dello scudetto, infatti, potrebbero battere cassa e chiedere tutti un aumento, obbligando il Napoli ad innalzare di molto il monte ingaggi.
Si ripeterebbe, dunque, la situazione successiva al tricolore del 2023, quando Mario Giuffredi, procuratore di Giovanni Di Lorenzo e Matteo Politano, raccontò di giocatori scontenti in seguito all’ingaggio da più di 10 milioni di euro ottenuto da Victor Osimhen. Vedremo se stavolta ADL sarà in grado di evitare spaccature all’interno dello spogliatoio.