Juventus: Agnelli, Nedved e Paratici chiedono il patteggiamento. Processo plusvalenze in chiusura: il web si infiamma
27 Giugno 2025Si chiuderà molto probabilmente con un patteggiamento il processo Prisma, il procedimento penale che vede alla sbarra l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e gli ex dirigenti bianconeri, tra cui Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene. Ma la richiesta degli imputati ha scatenato accuse e polemiche sui social.
- Prisma: Agnelli, Nedeved e Paratici chiedono il patteggiamento
- Le condanne chieste nel patteggiamento
- A ottobre la decisione del giudice
- Le reazioni social al patteggiamento
Prisma: Agnelli, Nedeved e Paratici chiedono il patteggiamento
Potrebbe essere finalmente scritta la parola fine sul processo Prisma, il procedimento penale che vede come imputati l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e diversi ex dirigenti, tra cui Pavel Nedved e Fabio Paratici, tutti sotto inchiesta per una varietà di reati legati al caso delle plusvalenze fittizie e alla manovra stipendi. In accordo con i pm, i vecchi vertici della società, che si dimisero in blocco nel novembre 2022, hanno infatti richiesto il patteggiamento nel corso dell’udienza tenuta oggi davanti al Gup Anna Maria Gavoni, presso il Tribunale di Roma.
Le condanne chieste nel patteggiamento
A Roma Agnelli, Nedved e gli altri dirigenti sono accusati di una moltitudine di reati che vanno dalla manipolazione del mercato alle false comunicazioni sociali delle società quotate, dalla dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti all’ostacolo agli organi di vigilanza. Nell’accordo di patteggiamento si richiedono 1 anno e 9 mesi di reclusione con sospensione della pena per Andrea Agnelli, 1 anno e 2 mesi per l’ex vice-presidente Nedved, 1 anno e 6 mesi per l’ex d.s. Fabio Paratici e per Cesare Gabasio, un anno per il Chief Financial Officer bianconero Stefano Cerrato. L’unica richiesta di prosciogliomento è invece stata formulata per Maurizio Arrivabene. Inoltre, i legali degli imputati hanno offerto di risarcire il danno inferto alla Consob e alle 200 parti civili costituitesi nel processo.
A ottobre la decisione del giudice
Il Giudice delle Udienze preliminari Gavoni si pronuncerà a ottobre: nella prossima udienza, dopo l’estate, la sua decisione potrebbe mettere definitivamente fine al processo Prisma e ai casi plusvalenze e manovra stipendi, che in campo sportivo si conclusero rispettivamente con la condanna e la penalizzazione in classifica della Juventus nella stagione 2022/23 e con il patteggiamento con la Procura della Figc. Agnelli e Paratici, inoltre, furono inibiti dalla giustizia sportiva.
Le reazioni social al patteggiamento
La notizia della richiesta di patteggiamento avanzata da Agnelli, Nedved e dagli altri vecchi vertici della Juventus ha ovviamente infiammato il web e rilanciato le accuse del fronte dei “colpevolisti”, composto per lo più da tifosi avversari della Vecchia Signora.
“E quindi, implicitamente, ammettono la loro responsabilità e colpevolezza pur di sottrarsi al giudizio”, scrive Fiammus. “Un altro reato presto certificato”, attacca Tam. “Mah, sarà il solito complotto, giusto?”, domanda sarcasticamente Marco su X. “I patteggiatori seriali”, commenta Quasisazio. “Quindi nessuna difesa in stile ‘si sa che i giudici sono tutti tifosi di Inter e Napoli, ce l’hanno tutti con noi’”?, chiede Zeram. “Ribattezzatela Patteggiamentus!”, ironizza FedeC. “Tante belle parole, minacce di far saltare il sistema e poi patteggiano…”, commenta Sergio.