Calcioscommesse, Okoye e Udinese col fiato sospeso: deferito per illecito sportivo, rischia 4 anni di stop
28 Giugno 2025Torna l’incubo del calcioscommesse in Serie A. Nel mirino della Giustizia Sportiva, stavolta ci è finito il portiere dell’Udinese Maduka Okoye. Tutta colpa di un cartellino giallo alquanto sospetto rimediato nel corso del match che vedeva impegnati i friulani contro la Lazio l’11 marzo del 2024. La storia la potete immaginare: flusso anomalo di puntate sull’ammonizione riscontrato dalla Procura di Udine che ha fatto scattare l’iter.
- Una semplice ammonizione o qualcosa di più?
- Puntate anomale: così la Procura di Udine è intervenuta
- Da Tonali e Fagioli ad Okoye: altro caso tutto italiano
Una semplice ammonizione o qualcosa di più?
Un banale cartellino giallo, come se ne vedono tanti nel corso di ogni partita di calcio. Ma dietro a quello rimediato da Maduka Oyoke in Lazio-Udinese dell’11 marzo 2024 potrebbe esserci qualcosa sotto. Ne è convinta la Procura Sportiva FIGC rappresentata da Giuseppe Chiné che ha deferito il portiere tedesco contestandogli l’illecito sportivo. Laddove ciò venisse confermato, il calciatore rischierebbe fino a 4 anni di squalifica.
Puntate anomale: così la Procura di Udine è intervenuta
Le indagini sono partite grazie al lavoro della Procura di Udine che ha intercettato un flusso anomalo di scommesse che riguardavano proprio l’ammonizione di Okoye, avvenuta al 18′ del secondo tempo di una partita poi vinta dai bianconeri per 2-1. Il fascicolo è poi arrivato nelle mani della Giustizia Sportiva che è andata avanti con le indagini come da prassi in casi come questo.
Da Tonali e Fagioli ad Okoye: altro caso tutto italiano
Si riapre, dunque, una pagina nera per tutto il calcio italiano. Come fosse un male atavico dal quale evidentemente si fatica a fuggire. I recenti casi di Tonali e Fagioli hanno infangato il nome del nostro pallone, sebbene poi per entrambi le condanne siano state decisamente più lievi rispetto a quanto inizialmente ipotizzato. Vedremo cosa accadrà al portiere dell’Udinese, ma è chiaro che oggi diventa un ennesimo giorno triste per tutti.
Naturalmente nella prima ondata emersero tanti altri nomi, qualcuno poi completamente scagionato dalle accuse. In altri casi, invece, le voci si sono spente senza portare a nulla. Qui sembrano esserci presupposti di fondo più consistenti, sebbene vada tutto accertato offrendo al calciatore la possibilità di spiegarsi e difendersi.