Juventus, con Bremer la difesa è imperforabile: Tudor ha scelto il sostituto di Cambiaso, ma davanti cambia tutto

Juventus, con Bremer la difesa è imperforabile: Tudor ha scelto il sostituto di Cambiaso, ma davanti cambia tutto

10 Settembre 2025 Off Di admin

“Giocare al Toro è una cosa, alla Juve è un’altra: qui hai una partita ogni tre giorni, serve tanta forza fisica e devi fare attenzione a tutti gli aspetti”. Le parole di Bremer potrebbero sembrare luoghi comuni, eppure i recenti fallimenti di giocatori importanti acquistati dai bianconeri sembrerebbero dimostrare proprio questo.

Bremer il muro della Juventus

L’infortunio del difensore brasiliano del 2 ottobre scorso in quel di Lipsia ha rappresentato il momento-chiave della stagione, seppur in negativo: fino a quel momento i bianconeri tra campionato e Champions avevano subito un solo gol (in pieno recupero sul 3-0 dal Psv Eindhoven) in otto partite, trend che sarebbe poi immediatamente cambiato dopo il ko del centrale difensivo. “Quando mi sono infortunato ero arrabbiato, poi mi sono detto che dovevo guardare il positivo e come uscire meglio da questo infortunio – ha detto a ‘Small Talk’, prodotto di Juventus Creator Lab”.

Bremer e il sogno mai realizzato

L’ultima rete subita dai bianconeri con Bremer in campo risale al 20 maggio 2024 nel 3-3 di Bologna, all’esordio di Montero in panchina per sostituire Allegri. Ora Bremer guarda avanti: subito in sintonia con Tudor, in due giornate i bianconeri non hanno subito gol ed hanno rischiato pochissimo. Bremer conosce il motivo: “Essendo stato un difensore, ci aiuta molto – ha detto riferendosi a Tudor – e siamo una bella squadra, abbiamo tutti voglia di imparare: mi piace essere un leader, voglio essere un esempio”. Infine, due curiosità: “Avrei voluto giocare con Chiellini, ho imparato la mentalità di Bryant e Jordan perché durante il Covid ho guardato tante partite di basket”.

Juventus, Kostic o McKennie a sinistra

Sabato c’è l’Inter, e Tudor partirà proprio da Bremer per fermare la coppia Thuram-Lautaro. Mancherà lo squalificato Cambiaso, mancherà molto probabilmente Conceicao, che però potrebbe comunque rientrare nei convocati dato che non ha riportato lesioni. Il problema sarà soprattutto a sinistra, dove bisognerà scegliere l’uomo giusto per contrastare le sgroppate di Dumfries: il Joao Mario visto a Genova non sembra dare ampie garanzie in questo senso. Tudor potrebbe affidarsi a chi quella posizione la conosce meglio come Kostic, ma c’è anche l’ipotesi McKennie vista la versatilità del jolly americano che, tra l’altro, garantirebbe maggiore copertura difensiva.

Yildiz dietro Openda-David

Possibile invece un cambiamento tattico in avanti: Zhegrova non è ancora fisicamente a posto, Conceicao è fuori, Vlahovic ormai riveste il ruolo di arma in più dalla panchina. Di conseguenza è possibile immaginare Openda in campo dal primo minuto, nonostante sia arrivato da poco e abbia risposto alla convocazione del Belgio non potendosi allenare con i nuovi compagni. Secondo questa ipotesi, la Juve giocherebbe con un 3-4-1-2, con Yildiz alle spalle della coppia David-Openda. In caso contrario, Koopmeiners potrebbe “avanzare” la sua posizione in campo sostituendo di fatto Conceicao. La conferenza di Tudor di domani pomeriggio potrebbe svelare qualcosa in tal senso.