Juventus-Inter 4-3 pagelle il pranzo al sacco premia i bianconeri. Tra Calhanoglu e i fratelli Thuram, la decide Adzic

Juventus-Inter 4-3 pagelle il pranzo al sacco premia i bianconeri. Tra Calhanoglu e i fratelli Thuram, la decide Adzic

13 Settembre 2025 Off Di admin

Altro che pranzo al sacco. Juventus e Inter danno vita a più partite in una regalandoci un 4-3 pirotecnico e ricco di colpi di scena. I bianconeri si portano avanti prima con Kelly e poi con Yildiz dopo il momentaneo pari di Calhanoglu. Proprio il turco e quindi Marcus Thuram completano la rimonta dei nerazzurri. La fortuna della Vecchia Signora è che il grande Lilian di figli ne aveva due: tocca a Khephren evitare il ko ai piemontesi. Al resto ci pensa Adzic che trova un clamoroso 4-3 con un tiro da fuori.

Le scelte di Tudor e Chivu

Derby d’Italia già alla terza giornata con lavori ancora in corso sia per Tudor che per Chivu. Nella Juve arrivano nuovi attaccanti ma è dura spodestare un Dusan Vlahovic fin qui sempre a segno. L’emergenza semmai è sugli esterni con Koopmeiners a rilevare l’indisponibile Conceicao e Kalulu con McKennie schierati a tutta fascia.

Nell’Inter, invece, la novità è Carlos Augusto preferito a Dimarco. Era già annunciato in partenza l’impiego al primo minuto di Akanji. C’è Mkhitaryan e non Sucic a metà campo dal primo minuto. Nessun dubbio su Barella, al netto delle polemiche pre-partita della moglie.

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L’Inter crea, la Juve tira e segna

Avvio dell’Inter aggressivo: Barella al volo spaventa Di Gregorio che può solo guardare la palla andar fuori di poco. Ma è un’illusione, perché il vantaggio è della Juve con l’uomo più inatteso: segna il discusso Kelly di sinistro su assist di Bremer. Il canovaccio della gara non cambia. I nerazzurri continuano a fare la partita e trovano il pari con una conclusione dalla distanza di Calhanoglu. A questo punto, però, si accende Kenan Yildiz che da 30 metri carica un destro sul quale Sommer è in controtempo.

Adzic dal nulla tra i fratelli Thuram

Ad inizio ripresa è forsennato il possesso degli ospiti ma non porta a granché. Anche perché la Juve è interamente dietro la linea della palla. Chivu prova a sbaragliare un po’ le carte con qualche cambio ma è il solito Calhanoglu a trovare il 2-2 con controllo di coscia e destro al volo meraviglioso che non dà chance a Di Gregorio. Tudor capisce che è il caso di cambiare e allora inserisce in un colpo solo Openda, Adzic e Cabal.

Stavolta l’effetto non è lo stesso ottenuto dal collega. Da calcio d’angolo Marcus Thuram svetta di testa e completa la rimonta. Il fratello – quello bianconero – non ci sta e rimette a posto le cose in famiglia con il colpo di testa del 3-3. Quando ci si avviava verso la conclusione della sfida, Adzic si inventa un capolavoro da fuori per la clamorosa contro-rimonta e il 4-3 della Vecchia Signora. Insomma, dopo il 4-4 dello scorso anno a San Siro, viene fuori un altro derby d’Italia di altissimo livello. Ma stavolta gode la Juve.

Le pagelle della Juventus

  • Di Gregorio 6 Non può nulla sui gol subiti.
  • Gatti 6 Magari è il meno bello da vedere del pacchetto arretrato, però il suo lo fa eccome. (Dal 79′ Joao Mario ng).
  • Bremer 7 Difensivamente è il solito muro, stavolta si traveste anche da assist-man.
  • Kelly 6,5 Gol al volo di sinistro. Dietro è elegante e più sul pezzo rispetto agli standard.
  • Kalulu 5 Terzino a tutta fascia con le sue caratteristiche. Rimane più bloccato e ci sta. Perde Thuram in marcatura sul 2-3.
  • Locatelli 6 Poco appariscente ma di sostanza. (Dal 73′ Cabal 6 Un po’ più di spinta sulla sinistra, anche se la condizione non è chiaramente quella ottimale).
  • K. Thuram 7,5 Le immagini a duello con il fratello sono belle da vedere. Khephren si concede qualche licenza in meno del consueto, badando più al sodo. Poi ci mette la testa per il 3-3.
  • McKennie 6 Come il parmigiano: dove lo metti sta. E non guasta il sapore. (Dal 79′ David ng).
  • Koopmeiners 5 Le poche cose buone le fa da fermo sui piazzati. Ma è la stessa versione dello scorso anno. (Dal 73′ Adzic 7,5 Gol capolavoro e di una pesantezza incredibile).
  • Yildiz 7,5 Decide lui quando e come entrare nella partita. Ma quando lo fa, non ce n’è per nessuno.
  • Vlahovic 5,5 L’atteggiamento è encomiabile, lo stesso delle precedenti esibizioni. In questo caso, però, non arriva mai alla conclusione. Ci prova una sola volta ma trova l’opposizione di Acerbi. (Dal 73′ Openda 6 Si procura la punizione del 3-3).

Le pagelle dell’Inter

  • Sommer 5,5 Non se lo aspettava il tiro di Yildiz, si è visto nitidamente.
  • Akanji 5,5 Esordio rivedibile. Lascia troppo spazio a Kelly sull’1-0.
  • Acerbi 6,5 Dice: non è più quello di una volta. Oggi, però, vince il duello con Vlahovic salvando pure un gol se non a botta sicura quasi.
  • Bastoni 6 Più uomo di possesso palla che marcatore. Il lavoro difensivo richiesto non è eccessivo.
  • Dumfries 5,5 Bruciato sui tempi da Bremer nell’assist dell’1-0. E davanti non è pericoloso come in altre occasioni. (Dal 77′ Darmian ng).
  • Barella 5,5 Sfiora l’eurogol in avvio, fatica a metà campo perdendo banalmente qualche pallone di troppo. (Dal 64′ Zielinski 5,5 Molle su Thuram nel 3-3).
  • Calhanoglu 7,5 L’avvio è da incubo, man mano poi sale in cattedra e si mette in mostra con qualche tiro da fuori. Due di questi fanno anche centro. (Dall’81’ Sucic ng).
  • Mkhitaryan 5,5 Qualche errore di troppo per l’armeno. Non di certo una delle sue migliori partite.
  • Carlos Augusto 6,5 Qui, invece, l’allenatore ci ha visto giusto. Ottimo su Kalulu lanciato a rete, serve a Calhanoglu la palla del momentaneo 1-1 anche in tal caso il merito è tutto del turco. (Dal 64′ Dimarco 6,5 Dà una bella scossa sull’out mancino).
  • M. Thuram 7,5 Si muove tanto lungo il fronte offensivo, dà costantemente la sensazione di pericolo. E infatti alla fine colpisce.
  • Martinez 5 Evanescente. Non ci sono altri aggettivi. (Dal 64′ Bonny 6 Dà più peso all’attacco).