Sassuolo-Lazio, moviola: il Var condanna Sarri al 95′, maxirissa sfiorata, dubbi su due rigori

Sassuolo-Lazio, moviola: il Var condanna Sarri al 95′, maxirissa sfiorata, dubbi su due rigori

15 Settembre 2025 Off Di admin

Paride Tremolada della sezione di Monza, la scelta per Sassuolo-Lazio, due stagioni fa ha arbitrato 14 partite: due di Serie A (debutto in Udinese-Lecce), 10 del campionato di Serie B e due di Coppa Italia. Nella scorsa stagione ha debuttato maluccio in Lazio-Venezia ed è apparso incerto anche in Napoli-Parma mentre è andato bene in Atalanta-Como. In tutto ha diretto 6 gare di A ma come se l’è cavata ieri al Maipei Stadium?

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I precedenti di Tremolada con Sassuolo e Lazio

Per i biancocelesti i precedenti erano favorevoli, in tre sfide con il fischietto lombardo infatti erano imbattuti, con una vittoria e due pareggi. Esordio invece con gli emiliani: 3 i precedenti solo con il Sassuolo Primavera: 1 vittoria, 0 pareggi e 2 sconfitte.

L’arbitro ha ammonito 8 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Fontemurato e Cavallina con Marinelli IV uomo, Meraviglia al Var e Pairetto all’Avar, l’arbitro ha ammonito Vrancx, Marusic, Muharemovic, Doig, Pinamonti, Belahyane, Matic, Volpato

Sassuolo-Lazio, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Primo episodio clamoroso al 24′, quando l’arbitro estrae un rosso diretto per Vrancx dopo un intervento duro e in ritardo su Rovella. Tremolada viene però richiamato al Var per un check. Dopo aver rivisto l’azione il fischietto ritratta, niente rosso. Solo ammonizione per Vrancx. Al 42′ giallo per Marusic per un intervento su Laurienté. Al 48′ Dele – Bashiru messo giù in area di rigore del Sassuolo, ma per l’arbitro non c’è nulla e lascia proseguire. Prima del riposo ammonito Muharemovic per un fallo, in netto ritardo, su Castellanos.

Al 58′ giallo per Doig che ferma irregolarmente Cancellieri. Al 70′ dubbi sul gol del Sassuolo dopo il tocco di testa di Muharemovic e la deviazione di Fadera che infila la palla alle spalle di Provedel. Dopo il check del Var la posizione di Fadera viene giudicata regolare e il gol viene convalidato. Al 77′ giallo a Pinamonti per un fallo su Tavares e scatta una mini rissa che coinvolge 5-6 giocatori con Coulibaly e Dia che vengono a contatto e Berardi che deve placare gli animi e fermare Zaccagni. All’84’ Belahyane si prende un giallo per una trattenuta su Thorstvedt.

Al 90’ altro giallo: è per Matic, dopo un intervento duro su Zaccagni. Prima della fine ammonito anche Volpato per un fallo al limite dell’area. Brivido finale, all’ultimo secondo di recupero va giù in area del Sassuolo Provedel che si era spinto avanti, la Lazio reclama il rigore, il Var dice di no e finisce col successo per 1-0 a favore dei neroverdi.

La sentenza di Marelli

A fare chiarezza sui casi dubbi è l’esperto di Dazn Luca Marelli. Il primo episodio riguarda il rosso revocato a Vranckx: “Giusta la decisione dell’arbitro. Qualche millimetro più in là e sarebbe stato rosso. La valutazione finale dell’arbitro è stata corretta, considerando la dinamica dell’intervento.” Il secondo episodio ha coinvolto il portiere della Lazio, Ivan Provedel, che è stato protagonista di una caduta in area in pieno recupero e ha chiesto il rigore: “La caduta di Provedel è stata accentuata. Se non fosse stato per questa accentuazione, l’arbitro avrebbe potuto concedere il rigore. È un episodio che dipende molto dalla percezione dell’arbitro in quel momento”