Inter, Ausilio dice no all’offerta milionaria di Inzaghi. Testa al mercato, la scelta su Sommer

23 Settembre 2025 Off Di admin

Ha vinto il cuore, non il portafogli. Piero Ausilio ha detto no alla montagna di soldi che gli era stata offerta dall’Al Hilal e alla reunion con Simone Inzaghi per continuare la sua avventura all’Inter. L’uomo mercato dei nerazzurri pianifica già il futuro, a partire dalla decisione sul futuro di Sommer.

Inter, il dispetto di Ausilio a Inzaghi

Da settimane l’Al Hilal aveva messo Ausilio nel mirino. Un corteggiamento neppure tanto velato. Anzi, un vero e proprio pressing asfissiante. Che, però, non ha prodotti risultati nonostante il fattore Simone Inzaghi, che avrebbe accolto a braccia aperte il ds, dopo gli ottimi risultati – ultima stagione a parte – ottenuti insieme nel capoluogo lombardo.

Ma non c’è stato verso di convincere il braccio destro di Marotta. Avanti con l’Inter. Del resto, Piero è una vera e propria colonna del club di viale della Liberazione. Da quando iniziò il suo percorso come segretario del settore giovanile, lui c’è sempre stato: da Moratti a Thoir, da Zhang a Oaktree.

A quanto ha rinunciato il ds nerazzurro

A snocciolare le cifre è TuttoSport, secondo cui, pur di non separarsi dai nerazzurri, Ausilio ha rinunciato a un’offerta di quelle che si riservano ai top player. Già, il club di Riad ha provato a ingolosirlo con una proposta da 10 milioni di euro in tre anni, ovvero il triplo di di quanto guadagna attualmente all’Inter.

Niente Arabia Saudita: Inzaghi dovrà trovarsi un altro direttore sportivo, perché il 53enne dirigente milanese non hai preso in considerazione l’idea di lasciare l’Italia.

Ausilio pianifica il mercato: Sommer via

Al di là dell’allettante offerta dell’Al Hilal, non si è rivelata un’estate facile per il dirigente. Dopo la drammatica finale di Champions persa in malo modo col Psg, l’Inter ha faticato a trovare il sostituto di Inzaghi (la scelta Chivu è figlia del no di Fabregas), ha dovuto fare i conti con i malumori dello spogliatoio (il caso della lite a distanza post Mondiale tra Lautaro e Calhanoglu), ha inseguito per settimane Lookman senza riuscire a chiudere l’operazione e i nuovi acquisti – in linea con la svolta green imposta da Oaktree – stentano a trovare spazio dal primo minuto.

Ma c’è anche il futuro cui badare. A partire da Sommer, che ha il contratto in scadenza a giugno. Lo svizzero è destinato all’addio: piace – e tanto – Caprile del Cagliari. Che potrebbe giocarsi il posto con Martinez.