Top e flop 4ª giornata Serie A: Juve Orban di tanto spiro, Gigio fuori concorso, Belotti canta due volte
23 Settembre 2025Una sola squadra in vetta ed è la stessa che prima dell’estate si è cucita lo scudetto sul petto. Niente di nuovo sotto il cielo del campionato di serie A. Tra pagelle e pagelloni, di riffa o di raffa, il Napoli abbatte la torre del Pisa e si issa già alla quarta giornata in testa solitario. Si ferma la Juventus che non viene sgambettata ma sgomitata da Orban a Verona mentre l’Inter mette le ali Di Marco e Carlos Augusto e la Roma si prende il derby col solito Pellegrini core de sta città. Questo e altro nei nostri immancabili top e flop. Sempre con la giusta cattiveria e un pizzico di ironia, né di più né di meno. Che non guastano mai, ora che l’estate è alle spalle e l’autunno alle porte. In fondo è solo un gioco… (o forse no) del calcio!
- Top e Flop della quarta giornata di serie A 2025/26
- Top flop Allenatori
- Supertop 4ª giornata: Donnarumma fuori concorso, 10!
- Superflop 4° turno: Nuno Tavares 2, l’assist è sbagliato
Top e Flop della quarta giornata di serie A 2025/26
- Pellegrini TOP 8: se lo sentiva Ranieri lo scorso anno, se lo sentiva Gasp domenica. Soldi in banca con lui quando si tratta di giocare, segnare e vincere un derby. Abbonato.
- Gimenez FLOP 5: il nostro è accanimento terapeutico, ci scoccia cancellare il suo nome e il suo voto. Del resto non fa tanto per farselo cambiare o per farci cambiare idea. In attesa confermiamo, anche quando il Milan ne fa 3 lui resta in sciopero.
- Belotti TOP 8: son quelle storie che riconcilian col calcio, valeva 100 milioni una volta al suo high o prime come dicono quelli che parlano male, poi una sorta di spirale fatta di tante maglie e pochi gol fino a questa doppietta che lo riconsegna al grande calcio. Magari saranno solo due ma intanto il Gallo è tornato a cantare.
- Addai TOP 7,5: becca la corsia e lo sprint vincente visto che era il giorno di chiusura dei Mondiali di atletica leggera, un tiro da tre punti allo scadere che ha riempito di gioia tutto il Lago di Como.
- Palestra TOP 7,5: ma chi è sto qua che ha arato la fascia e non solo del Via del Mare sfornando assist per i suoi compagni. Un’ira del Casteddu. Rivelazione! E ora tutti lo vogliono già.
- Krstovic TOP 8,5: una doppietta tanto per dimostrare che Scamacca o Muriel l’Atalanta ha un terzo violino in attacco niente male e che Pantaleo Corvino ci vede sempre lontano.
- Pulisic TOP 8,5: il solito straordinario giocatore, all’anagrafe ruoli sarebbe un centrocampista ma con licenza di segnare, tanto.
- Zapata FLOP 4: sbaglia un rigore che serviva più a lui che al Torino. Ci saranno altre occasioni per sbloccarsi.
- Koopmeiners, Openda, Zeghrova FLOP 5: i cambi di Tudor entrano più stanchi dei titolari e la Juve a Verona non cambia marcia, per l’olandese oramai siamo alla rassegnazione.
- Spinazzola TOP 7,5: un gran bel gol che ha tolto le castagne a Conte, grinta e cuore da vendere. Anche un discreto piede.
- Orban TOP 7: alza il gomito giusto per brindare al rigore sbagliato che raggiunge la Juve. Occhio però che alzare troppo il gomito può fare male ma finchè c’è Aureliano in giro può stare tranquillo.
Top flop Allenatori
- FLOP PIOLI – ci sta capendo poco, forse obnubilato ancora dal calcio arabo. Intanto la sua Fiorentina è più che mai viola per le botte che sta prendendo un po’ da tutti e la classifica comincia a piangere così come la sua panchina comincia a essere calda.
- TOP ALLEGRI – non è De Zerbi, non è Sacchi, non è Bielsa, non è un maestro del calcio, se non del corto muso eppure in tanti si stanno ricredendo, perfino il suo nemico numero 1, Lele Adani, ha abbozzato il mea culpa. Max è trasfigurato, un po’ come il suo Milan bello e spumeggiante. Durerà?
Supertop 4ª giornata: Donnarumma fuori concorso, 10!
Giusto tributo a chi ha preso il premio come miglior portiere al mondo per la scorsa stagione. Il giusto riconoscimento per Gigio nell’anno della Champions vinta da assoluto protagonista e a poche settimane dal suo defenestramento da parte di Luis Enrique per non essere bravo coi piedi quanto lo è con le mani. Stiamo a cavallo, anzi a Chevalier…
Superflop 4° turno: Nuno Tavares 2, l’assist è sbagliato
Il classico raptus che ti costa caro, a lui e alla Lazio è costato il derby. Un passaggio scellerato che ha deciso la partita. Il karma, quello di Pellegrini, ha scelto lui come mezzo per far segnare il suo assistito e ottemperare allo scopo. Povero Nuno.