Inter, spunta il patto rimonta tra Marotta e la squadra. Ma Lautaro preoccupa: la ricetta di Chivu per il Toro
24 Settembre 2025Non c’è due senza tre. Contro il Cagliari l’Inter punta al tris, forte del patto rimonta sancito ad Appiano Gentile tra Marotta e la squadra. Tutti a remare nella stessa direzione con l’obiettivo di recuperare terreno, anche se Lautaro non fa dormire sonni tranquilli a Chivu.
- Inter, Marotta ad Appiano: ecco il patto rimonta
- Cinque partite prime del big match col Napoli
- Ma Lautaro preoccupa: la cura di Chivu
Inter, Marotta ad Appiano: ecco il patto rimonta
Sono solo 6 i punti collezionati dall’Inter nelle prime quattro uscite di campionato, tuttavia le ultime due vittorie contro Ajax e Sassuolo – seppur non prive di sbavature – hanno rinfrancato l’ambiente nerazzurro dopo la sconfitta choc con la Juventus. Dalla rimonta subita a quella da compiere: ad Appiano Gentile hanno fatto scalo Marotta, Zanetti, Ausilio e Baccin per un incontro con la squadra molto più disteso rispetto agli stracci volati post derby d’Italia, quando Chivu era una furia.
Come riferisce la Gazzetta dello Sport, questa volta l’atmosfera era molto più serena: i passi avanti che si sono registrati rappresentano il punto di partenza per la scalata. Del resto, l’allenatore ha capito di poter contare su altri elementi della rosa come Martinez, Sucic e Pio Esposito, che non hanno fatto rimpiangere i titolarissimi.
Cinque partite prime del big match col Napoli
Anche se Chivu non ha rotto col passato griffato Inzaghi, il nuovo corso necessita comunque di tempo per trovare la quadra. Questione di naturale rodaggio, di schemi da recepire, di mentalità da trasmettere. Ecco, il piano rimonta va alimentato nelle prossime cinque gare che portano allo scontro diretto con i campioni d’Italia del Napoli.
Sabato c’è la trasferta di Cagliari, quindi lo Slavia Praga in casa per la seconda giornata di Champions League, a seguire Cremonese a San Siro e Roma all’Olimpico, poi ancora Europa con il match in Belgio contro l’Union Saint-Gilloise. Al termine di questo mini-ciclo si traccerà un primo bilancio, visto che poi il calendario riserva la partitissima del Maradona contro l’undici del grande ex Antonio Conte.
Ma Lautaro preoccupa: la cura di Chivu
L’ultimo gol del capitano in nerazzurro è datato 25 agosto, ovvero in occasione della manita al Torino all’esordio in campionato. Poi Lautaro si è inceppato con Udinese e Juventus, ma la sua prova nel derby d’Italia è stata inevitabilmente condizionati dagli impegni con la nazionale argentina.
Il mal di schiena lo ha fermato con l’Ajax e lo ha costretto alla panchina col Sassuolo, contro cui ha ritrovato il campo nell’ultima mezz’ora. A Cagliari tornerà titolare, forse al fianco di uno tra Pio Esposito e Bonny se Thuram dovesse riposare. Da parte di Chivu massima fiducia nel Toro: l’allenatore ha gestito il suo recupero con estrema prudenza proprio per consentirgli un rientro in campo al top della forma. Poi ci sono le statistiche che strizzano l’occhio al sudamericano: con 11 gol in altrettante partite, il Cagliari è la squadra più colpita da Lautaro e proprio contro i rossoblù trovò il suo primo sigillo italiano.