Juventus, David bocciato da Tudor: l’ultima mossa del tecnico croato che inchioda il bomber
27 Settembre 2025Lo avevano annunciato titolare nei giorni scorsi e invece Jonathan David si accomoderà ancora una volta in panchina contro l’Atalanta. Le scelte di Igor Tudor vanno in un’altra direzione e ci impongono un interrogativo sull’attaccante canadese, poco convincente in questi primi mesi in bianconero. Presto per parlare di bocciatura, intanto però Openda è passato avanti nelle gerarchie con Adzic entrato definitivamente nelle rotazioni.
Jonathan David e le premesse
Lo volevano tutti Jonathan David. Almeno in Italia. Ci aveva pensato il Napoli campione d’Italia, prima che Conte virasse su un attaccante dalla stazza fisica differente (vedi Lucca). Ci aveva pensato l’Inter per completare il pacchetto offensivo, prima di direzionare l’investimento su Bonny. E anche il Milan ci aveva fatto un pensiero, più in passato che con Max Allegri al timone però. In effetti, un giocatore così libero a parametro zero faceva gola a molti, non solo nel Belpaese.
Il 25enne nato a New York si è presentato a Torino con un curriculum di tutto rispetto. 109 gol in 237 partite con il Lilla, 37 in 69 presenze con la Nazionale canadese. Un bomber prolifico anche in Champions League, tanto da mettere a segno 9 reti nella scorsa edizione del massimo torneo continentale. Insomma, quando Comolli lo ha contattato non si trattava di una scommessa ma di un potenziale affarone low cost, al netto delle commissioni.
Le prime uscite poco convincenti
Poi c’è il campo, naturalmente, con la necessità di un periodo di ambientamento che vale per tutti o quasi. L’approccio di Jonathan David in Serie A non è stato particolarmente convincente. Un gol in 4 partite ma soprattutto prestazioni incolori che hanno indotto Igor Tudor a ridefinire le proprie gerarchie per l’attacco. Oggi pomeriggio, ad esempio, giocherà Openda titolare e nel frattempo è riesploso fragorosamente Dusan Vlahovic, protagonista un po’ inatteso dopo un’estate passata con la valigia in mano (suo malgrado).
Un mercato ancora poco valorizzato
Adesso le tre prime punte di Tudor sono tutte lì e di volta in volta si sceglierà a seconda dell’occasione. Ma l’assenza di un titolare vero e proprio significa pure che nessuna delle punte convince appieno. David era stato preso per essere il numero 9 designato, con Openda a spingere il tecnico a non prendere più in considerazione Vlahovic se non come ultima risorsa. Ma si sa, il rettangolo verde spesso si diverte a sparigliare le carte. Oggi si attendono altri indizi per il popolo bianconero, che spera ardentemente che stavolta sul mercato non si siano fatti errori. Anche perché, lo ricordiamo, c’era un certo Kolo Muani in trepidante attesa che non è stato riconfermato dal club.