Roma, Ranieri: la polemica con arbitri e Aia continua. Poi l’emozione per l’ultima all’Olimpico

Roma, Ranieri: la polemica con arbitri e Aia continua. Poi l’emozione per l’ultima all’Olimpico

16 Maggio 2025 Off Di admin

Ultime due giornate di campionato e la lotta Champions è apertissima. La sconfitta contro l’Atalanta ha leggermente staccato la Roma dal quarto posto, ma rimane ampiamente in corsa. Per recuperare il ritmo, all’Olimpico arriva il Milan, reduce dalla sconfitta nella fine di Coppa Italia proprio nella Capitale. Sfida dal valore importantissimo per i giallorossi: lo sa bene Claudio Ranieri, che ha analizzato la situazione nella conferenza stampa in vista della sfida: Voglio arrivare in Europa, per i tifosi, per quello che hanno fatto i ragazzi, la loro voglia e determinazione. E poi è importante per la società”.

Ranieri risponde a Zappi su Atalanta-Roma

Ranieri poi torna a parlare del rigore tolto contro l’Atalanta per il contatto in area tra Pasalic e Koné: “Resto della mia idea. Io non sto giudicando se era rigore o non era rigore, io parlo di uniformità di intenti. Chiaro ed evidente errore: ci sono stati sia nel nostro campionato di quest’anno in Italia, sia in Champions League alcuni errori molto simili, e il VAR non è intervenuto. Io solo questo dico”. E risponde anche al presidente dell’Aia Zappi: “Poi il presidente difende il proprio operato, dei suoi. Anch’io farei lo stesso con i miei giocatori. Poi in forma privata gli dico quello che penso. Io non discuto se era o non era rigore. Io discuto quando è chiaro ed evidente”.

L’ultima all’Olimpico di Ranieri

Quella contro il Milan sarà una partita speciale per Claudio Ranieri, la sua ultima all’Olimpico prima del ritiro (stavolta definitivo): “La differenza è che siamo romani e romanisti. Magari un altro allenatore non ha quella sensazione che possiamo avere noi”. I ricordi delle sue prime volte in giallorosso lo assalgono: “Io ricordo quando ero nel settore giovanile della Roma, solo a vedere i giocatori mi batteva il cuore. ‘Chissà se un giorno ci sarò pure io in campo’ mi chiedevo. Per cui è logico che salire gli scalini è una cosa che va oltre”. E su un possibile omaggio della Roma: “Se l’hanno fatto è giusto che non me lo dicano. Sono 500 e sono contento, sono cose che rivedrò tra un mesetto, ho tempo, spero (ride, ndr) di rivedere quello che ho fatto”.

La Roma del futuro secondo Ranieri

Dal passato al futuro: che Roma bisogna aspettarsi nella prossima stagione? Risponde Ranieri: “Avremo due aperture di mercato dove saremo ristretti, cercheremo di sbagliare il meno possibile. Poi vedremo perché tante volte non vince la più forte, vince chi è riuscito a costruire un qualcosa. Avete visto come abbiamo giocato, allora mi verrebbe da dire che stiamo lì. Ma dobbiamo ancora migliorare. Abbiamo iniziato a mettere le fondamenta. Piano piano costruiremo una squadra che sia un orgoglio per i tifosi”. Viene chiesto poi all’allenatore della Roma se, viste le difficoltà, saranno necessarie delle cessioni importanti in estate: Ne avete parlato voi e non noi in società. I mercati sono sempre aperti a mille situazioni. Noi faremo del nostro meglio per dare a tifosi una squadra competitiva. Ma è importante tutto quello che abbiamo costruito quest’anno: è una squadra seria, che si impegna l’uno con l’altro”.

Infine un messaggio a Edoardo Bove, che oggi compie gli anni: “Devo mandargli un messaggio d’auguri. Voi non lo sapete ma io lo chiesi a Mourinho e lui mi disse ‘no me lo tengo io’. Altrimenti sarebbe venuto a Cagliari in prestito. E sul futuro del ragazzo: “Gli auguro tutto ciò che desidera. Non lo conosco personalmente, ma ho visto le sue interviste e basta poco per capire che tipo di intelligenza ha un uomo e un giocatore”.